Assistenza ai bambini
Il progetto è rivolto ai bambini a cui è stato diagnosticato un disturbo dello spettro autistico dallo specialista di riferimento, soggetti quindi che hanno difficoltà a gestire le relazioni, una possibile compromissione del linguaggio e che hanno interessi ristretti e stereotipati.
I bambini che possono usufruire del servizio dovranno avere un’età compresa fra i 2 anni e mezzo (età in cui viene solitamente accertata la diagnosi) e i 10 anni.
Il lavoro comprenderà attività utili al miglioramento delle capacità del bambino in crescita. Le attività verranno svolte a domicilio e, qualora fosse utile, nei servizi presenti nel paese di residenza del soggetto coinvolto.
La finalità del servizio è quella di offrire modalità, strumenti utili al benessere del bambino su cui è necessario l’intervento a domicilio.
OBIETTIVI
- Instaurare una buona relazione con la famiglia e con il bambino;
- Migliorare l’autonomia durante i momenti del pranzo e di igiene personale;
- Portare a termine un compito di breve durata;
- Intrattenersi con attività funzionali;
- Mantenere un comportamento appropriato a casa e durante le uscite sul territorio;
- Relazionarsi in maniera adeguata con gli altri;
- Gestire i momenti critici come ad esempio gli imprevisti.
SVOLGIMENTO E METODOLOGIE
La coordinatrice del servizio fisserà un primo appuntamento per conoscere la famiglia. Durante questo incontro l’operatrice raccoglierà alcune informazioni importanti e utili a progettare un intervento educativo per il bambino (dati anagrafici del bambino e dei familiari, storia del bambino dalla nascita, vissuti dei genitori, quali sono le risorse e limiti del bambino dal loro punto di vista, difficoltà riscontrate nella gestione a casa/scuola).
Successivamente, la coordinatrice del progetto incontrerà a domicilio il bambino e la famiglia per due volte (un’ora per volta). In queste occasioni l’operatrice proporrà al bambino dei momenti di gioco per valutare i suoi interessi. Questi due incontri serviranno a recuperare altre importanti informazioni utili alla stesura del progetto educativo che sarà comprensivo di:
• finalità (motivo dell’intervento a domicilio);
• obiettivi specifici (quali aspetti migliorare, cambiare per il benessere del bambino e della sua famiglia);
• azioni (ciò che si intende fare con il bambino durante l’intervento a domicilio a seconda delle risorse e delle difficoltà):
• metodologie (modalità, procedure, strumenti che verranno messi in pratica dall’educatrice durante i vari incontri a domicilio).
Successivamente ai due incontri a domicilio fra coordinatrice e bambino, verrà presentato il progetto educativo alla famiglia e se quest’ultima approverà quanto è dichiarato nel documento, l’educatrice potrà iniziare a svolgere il suo lavoro a domicilio con il bambino.
Ogni intervento sarà personalizzato a seconda del bambino a cui è rivolto l’intervento (risorse, capacità, limiti, difficoltà, bisogni). Ogni incontro a domicilio con la presenza dell’educatrice durerà un’ora e trenta minuti, il numero degli incontri settimanali verrà concordato con la famiglia e con i servizi sociali di riferimento e gli specialisti (neuropsichiatra infantile, logopedista, psicomotricista, ecc…) che si occupano del bambino.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Telefono: 0331.864982
E-mail:
Responsabile: Dr.ssa Silvia Barison
Coordinatrice: Dr.ssa Stefania Rossini